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Farmaci da Assumere in Seguito al Trapianto di Capelli

I punti principali a cui prestare maggiore attenzione per ottenere un trapianto di successo consistono nelle istruzioni post-operatorie e le terapie di mantenimento. Vi sono alcuni farmaci che dovrebbero essere assunti per prevenire una possibile perdita di capelli e ridurre al minimo gli effetti collaterali in seguito al trapianto. Un risultato di successo è inevitabile laddove sia stato eseguito tutto secondo un piano operatorio personalizzato combinato alle giuste terapie post-operatorie a sostegno della ricrescita dei capelli. In questa sede parleremo del miglior trattamento anticaduta per ridurre il periodo di recupero post-operatorio.

Tra i punti più significativi da considerare in seguito al trapianto di capelli vi sono sicuramente le giuste terapie suggerite per rendere i capelli impiantati più forti. Previa approvazione di un dermatologo, vi sono diverse shampoo e farmaci che possono essere selezionati sulla base del singolo caso. Tenendo in considerazione la sensibilità della zona operata e gli eventuali micro-traumi che i tessuti possono aver subito durante l’operazione, la scelta dei farmaci e dei prodotti nel post-operatorio ha un notevole impatto sui tempi di guarigione. I farmaci da assumere dovrebbero garantire sia effetti curativi che stimolare la ricrescita.

Non assumere i seguenti farmaci senza aver consultato il proprio medico!

Quali Farmaci si Assumono in Seguito al Trapianto?

Minoxidil per la crescita dei capelli

Minoxidil, conosciuto anche come Rogaine, è un farmaco a uso topico da applicare sullo scalpo per stimolare la ricrescita dei capelli a prescindere dal sesso del paziente. Si tratta del primo farmaco approvato dalla FDA (ente governativo statunitense per la regolamentazione di prodotti alimentari e farmaceutici) come trattamento anticaduta. Sebbene Minoxidil fosse originariamente utilizzato per trattare problemi di pressione, si è scoperto negli anni che potesse essere efficace anche contro la caduta dei capelli.

Il Minoxidil a uso topico è disponibile sia al 2% che al 5% o, in alternativa, in versione schiuma al 5%. Questo farmaco permette di intervenire direttamente sul processo di perdita dei capelli. Gli esperti raccomandano un uso regolare per almeno un anno in seguito al trapianto di capelli. Le giuste cure per un trapianto di capelli di successo è decisivo per ottenere risultati soddisfacenti.

I Benefici Per i Capelli Derivanti Dal Minoxidil

Sebbene gli esperti non siano arrivati a definire esattamente come il Minoxidil stimoli la crescita dei capelli, la famosa dermatologa Divya Shokeen sostiene che questo sia possibile grazie all’effetto vasodilatatore del Minoxidil sullo scalpo e al conseguente incremento dell’irrorazione sanguigna. Un altro studio supportato da dati recenti rivela che il Minoxidil permette di incrementare la produzione dell’enzima ATP nei follicoli piliferi che, a sua volta, prolunga la fase di crescita (fase anagen).

Il minoxidil fa ricrescere i capelli?

Sia il Minoxidil per capelli che Minoxidil per barba permettono di aumentare il diametro e la densità dei follicoli. Circa nel 60-70% dei casi, la densità inizia ad aumentare generalmente entro i primi 2-3 mesi. Gli esperti raccomandano di continuare il trattamento per ottenere risultati consistenti. Oltre a stimolare la crescita dei capelli e a rallentarne la caduta, Minoxidil permette di ottenere risultati sia in termini di densità che di spessore e vitalità del follicolo.

Minoxidil (Rogaine) è sconsigliato per pazienti in stato di gravidanza.

Effetti collaterali del Minoxidil (Rogaine)

Se usato senza aver consultato un medico, i seguenti effetti collaterali potrebbero manifestarsi:

  • Acne
  • Eczema
  • Mal di testa o sensazione di annebbiamento
  • irregolarità e accelerazione del battito cardiaco
  • formicolio a ridosso di mani, viso e piedi
  • dolore a ridosso della cassa toracica
  • crescita di peluria anomala sul corpo.

Finasteride (Propecia) per i capelli e Finasteride per la barba

Finasteride, conosciuta anche come Propecia, è un farmaco consigliato per trattare l’alopecia androgenetica e che permette di intervenire sulla vitalità dei follicoli danneggiati dall’ormone DHT abbassandone il livello nello scalpo e stimolando, quindi, la crescita dei capelli. Nonostante i risultati della finasteride 
possano variare da caso a caso, si crede che questo farmaco riduca il DHT del 70% e aumenti i livelli di testosterone del 9%. La finasteride per la perdita dei capelli in pazienti di sesso femminile è abbastanza popolare tra coloro che desiderano trovare un’alternativa per incentivare la crescita dei capelli. Si raccommanda di assumere Finasteride per sostenere e rendere più resistenti i capelli nel primo anno.

Trattamento Anticaduta Con Finasteride

Uno studio recente rivela che, dopo cinque anni di trattamento, il 90% dei pazienti che hanno assunto Finasteride hanno ottenuto una diminuzione nella perdita dei capelli; il 48% ha, invece, riscontrato un incremento in termini di crescita dei capelli; il 42% riporta un’interruzione della caduta dei capelli, mentre il 10% ha continuato a soffrire di caduta dei capelli.

Vitamina Biotina per la cura dei capelli

La Biotina è una buona soluzione dopo il trapianto di capelli?

Questa viene spesso consigliata come integratore per rafforzare sia unghie che capelli. I medici suggeriscono di assumere Biotina per almeno 6 mesi in seguito al trapianto. Anche conosciuta come vitamina B7, la Biotina, se assunta dopo il trapianto garantisce una ricrescita più rapida e una maggiore qualità dei capelli in generale. Grazie ai suoi effetti benefici sulle cellule addette alla crescita, anche la caduta dei capelli viene rallentata.

La Biotina è conosciuta come la “vitamina della bellezza” grazie ai suoi effetti positivi sulla salute dei capelli e della pelle. In caso di carenza di Biotina, la perdita dei capelli, il diradamento e la comparsa dei capelli bianchi potrebbero facilmente verificarsi. Resta comunque fondamentale tenere a mente che assumere questi integratori potrebbe essere una soluzione solo qualora la perdita dei capelli fosse riconducibile alla carenza della stessa. La carenza di Biotinidasi è una condizione rara; in media, una persona su 137.400 soffre di questa problematica negli ultimi anni. Malnutrizione, trattamenti antibiotici a lungo termine, gravidanze, fumo e alcol possono essere tra le cause scatenanti di questa carenza.

“Uno studio del 2015 riporta che alcune donne che soffrivano di caduta dei capelli hanno assunto Biotina o integrazioni placebo due volte al giorno per 90 giorni. I ricercatori hanno osservato che in questi casi si è verificata una notevole crescita di capelli nelle aree precedentemente affette dalla caduta con conseguente riduzione del diradamento.”

Quale shampoo è meglio utilizzare in seguito al trapianto di capelli?

Usare uno shampoo con un effetto stimolante sui follicoli influirà in maniera positiva sul risultato del trapianto. Dopo l’operazione, lo scalpo presenta sempre dei micro-traumi e i follicoli risultano comunque sensibili, ragion per cui, l’immediato post-operatorio è una fase considerata di guarigione e assestamento. Dopo l’operazione è anche fondamentale prevenire la diffusione di qualsiasi microrganismo nello scalpo e, in questo, anche la scelta del corretto shampoo post-intervento gioca un ruolo fondamentale.

L’assunzione degli antibiotici dopo il trapianto di capelli.

La ragione per cui vengono somministrati antibiotici in seguito a questa procedura chirurgica risiede nel tentativo di prevenire qualsiasi tipo di infezione sia nella zona donatrice che nella zona ricevente.

Assunzione di integratori per la stimolazione della crescita in seguito al trapianto di capelli

I farmaci che possono essere assunti dopo il trapianto migliorano la qualità dei capelli impiantati e di quelli indigeni e diminuiscono il tasso di caduta. Alcuni farmaci e accorgimenti post-operatori dovrebbero essere seguiti per garantire un risultato soddisfacente nel lungo termine, ragion per cui si reputa fondamentale assumere i menzionati farmaci anticaduta in seguito all’operazione.