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Evitare Infezioni e Crosticine Dopo Il Trapianto di Capelli

Il trapianto di capelli è l’unica soluzione permanente per problemi di stempiatura e per l’alopecia androgenetica. Bisogna però considerare che ci sono diversi fattori che contribuiscono fortemente sulle percentuali di successo del trapianto di capelli. Tra queste, è di fondamentale importanza per assicurarsi la crescita dei capelli innestati ed evitare infezioni il corretto comportamento postoperatorio. Uno dei problemi che incontrerai nel processo postoperatorio saranno le crosticine. Queste iniziano a formarsi a causa del sangue secco e del processo di guarigione della pelle. Questo processo è normale ma è importante sapere come comportarsi per non creare danni all’area di trapianto e agli innesti.

Cosa causa le crosticine?

  • Le crosticine post trapianto di capelli proteggono la cute.
  • Le crosticine indicano l’inizio del processo di guarigione

Una crosta è uno strato che si forma su una ferita o un taglio durante il processo di guarigione. Una crosta è una copertura secca che si forma a seguito della coagulazione di sangue che si uniscono a parti di pelle morta. Come reazione protettiva del corpo nei confronti di una lesione, le cellule del sangue chiamate piastrine formano uno strato per fermare l’emorragia e tenere lontani fattori esterni che potrebbero portare a un’infezione della ferita. Le crosticine si formano poiché durante il trapianto di capelli il chirurgo esegue piccole incisioni per creare dei micro-canali in cui verranno inseriti i follicoli piliferi precedentemente raccolti. Nella Dr. Serkan Aygin Clinic, utilizziamo metodi come FUE Zaffiro che è specificamente progettato per creare incisioni nette e precise per ridurre al minimo la formazione di croste sul cuoio capelluto.

Dalle 24 alle 72 ore dopo il trapianto di capelli iniziano a formarsi sul cuoio capelluto piccole croste a seguito del sanguinamento e della fuoriuscita di fluidi. Questa formazione segna l’inizio del processo di guarigione. Qualora le crosticine destino preoccupazioni nel paziente, bisogna tenere a mente che questo processo è una risposta di difesa del tuo corpo per evitare che batteri e agenti esterni portino ad infezioni nella ferita.

Ricorda che non dovresti consumare e utilizzare alcol, sigarette e sostanze stupefacenti prima del trapianto di capelli per evitare un’eccessiva formazione di croste. Studi clinici dimostrano che tali sostanze non solo compromettano la guarigione delle ferite ma che aumentino la possibilità di infezioni.

Come evitare infezioni dopo il trapianto di capelli?

Sebbene la formazione di crosticine un effetto naturale dopo il trapianto di capelli, è importante sapere che non deve esserci un’infezione nell’area donatrice o nell’area dell’innesto e che un’eventuale infezione potrebbe portare a effetti dannosi sulla sopravvivenza dei capelli innestati. Grazie ai progressi tecnologici nelle tecniche chirurgiche, il rischio di sviluppare un’infezione dopo l’intervento di trapianto di capelli è basso, infatti uno studio rileva che sanguinamento eccessivo e infezioni si presentino solo nel 1,3% dei pazienti. La principale causa di un’infezione dopo un trapianto di capelli è la scarsa igiene, cioè il contatto con la zona ricevente e la zona donatrice con batteri. Un’eventuale infezione può rovinare gli effetti del trapianto di capelli permanentemente, come puoi osservare dalle immagini. Per correggere i danni di un’infezione potrebbe essere necessario un secondo intervento. È importante dunque riconoscere i segni di un’infezione se ti chiedi come poterla prevenire.

  • Rossore e gonfiore eccessivi
  • Sanguinamento a causa dell’infezione

Tuttavia, è possibile prevenire l’infezione dopo un trapianto di capelli grazie ad antibiotici e un’adeguata cura post-operatoria. È fondamentale seguire ogni passaggio del lavaggio post-operatorio con l’aiuto di shampoo e lozione da noi forniti per pulire accuratamente il cuoio capelluto e lasciare che le ferite guariscano mantenendo sempre pulizia e igiene.

Come si tolgono le crosticine dopo il trapianto di capelli?

Solitamente, le crosticine iniziano a formarsi entro 3 giorni dal trapianto dei capelli. Queste sono ben salde al cuoio capelluto. Potrebbero presentarsi sensazioni di prurito che potrebbero portare al desiderio di toccarsi o grattare la cute e rimuovere la crosta. Questo, però, potrebbe non solo allungare il tempo di guarigione ma far staccare o fuoriuscire i capelli innestati. Pertanto, invece di staccare le crosticine bisogna aspettare che cadano naturalmente e seguire i consigli dati dal chirurgo sul post trapianto di capelli.

Dopo quanti giorni cadono le crosticine?

  • Solitamente le crosticine si presentano con prurito e rossore e sensazione fastidiosa sul cuoio capelluto. Le crosticine rimangono sul cuoio capelluto per circa dieci giorni dopo l’operazione e in linea generale cadono dal settimo al quattordicesimo giorno se il paziente segue correttamente le istruzioni postoperatorie del chirurgo. Bisogna però ricordare che la durata delle crosticine varia da paziente a paziente e in base al numero di innesti, la densità di innesto e le caratteristiche della cute.
  • Se le tue crosticine dovessero essere presenti sul cuoio capelluto oltre i 14 giorni post trapianto, ti consigliamo vivamente di consultare il tuo chirurgo. Puoi tornare ad utilizzare lo shampoo che preferisci per lavare i capelli se al quindicesimo giorno post trapianto non sono più presenti crosticine.